Un edificio sarà adibito a residenza per gli studenti, l’altro servirà per ampliare la sede istituzionale
Prosegue la ricerca di immobili nel centro storico di Lucca da parte della Scuola IMT. Dopo la manifestazione di interesse pubblicata a fine marzo per un edificio da adibire a residenza per studenti, le cui proposte pervenute non sono state giudicate idonee dalla commissione valutatrice, la Scuola IMT rilancia l’invito alla città con due nuovi avvisi e amplia la ricerca: oltre a replicare l’indagine per un edificio da adibire a residenza, ne avvia un’altra per un immobile da destinare ad attività istituzionali.
Una sempre più ampia offerta didattica e la crescente necessità di offrire spazi adeguati ai dottorandi infatti, da un lato comporta l’esigenza di dotarsi di nuove residenze per gli studenti e, dall’altro, la necessità di ampliare gli spazi per le aule studio, le postazioni per gli uffici e gli studi per i docenti.
“La Scuola IMT sta crescendo – spiega il Rettore della Scuola IMT Rocco de Nicola - e questa crescita va assecondata e accompagnata con operazioni sostenibili e che rafforzino il ruolo e il legame con la città. Abbiamo più che raddoppiato e diversificato l’offerta didattica: già dal prossimo novembre infatti, potremo offrire ben otto percorsi all’interno di tre programmi di dottorato. Inoltre, saremo capofila di un dottorato nazionale in “Cybersecurity” e di uno in “Management of digital transformation”, oltre a un partenariato in altri cinque dottorati nazionali. Questo ci consentirà di erogare una formazione trasversale davvero innovativa rispetto ai competitor nazionali e internazionali, potendo formare giovani competitivi a livello globale in ambito accademico, imprenditoriale, istituzionale e aziendale. Una sfida cui dobbiamo poter rispondere anche con un’offerta di spazi adeguata al ruolo che ci apprestiamo a rivestire nel panorama dell’alta formazione universitaria. Per entrambe le manifestazioni di interesse potremo utilizzare avanzi di bilancio dovuti a virtuosa gestione e finanziamenti ministeriali.”
Per quanto riguarda la manifestazione di interesse avviata a marzo scorso per la residenza, le proposte pervenute sono state ritenute non idonee dalla commissione valutatrice. In un caso si trattava di un edificio sovradimensionato per le effettive esigenze della Scuola, che avrebbe comportato una spesa non giustificata per le prospettive di crescita attese, nell’altro caso invece, la mancanza di parte della documentazione richiesta dal bando e alcune criticità sotto l’aspetto dell’accessibilità dell’edificio stesso non hanno consentito la prosecuzione dell’iter.
Le tempistiche per l’attuale manifestazione di interesse relativa alla residenza, diversamente dalla precedente, sono molto più ampie, la scadenza è infatti fissata per il 6 settembre. L’immobile, preferibilmente caratterizzato da una struttura “ad albergo”, dovrà avere una capacità minima di almeno 30 posti letto in camere singole con posto studio e bagno privato e dovrà essere situato non lontano dal complesso di San Francesco, così da inserirsi nel sistema del campus integrato che si sviluppa nel centro storico della città di Lucca.
Per la manifestazione di interesse relativa alla sede istituzionale invece, la scadenza è il 17 giugno. L’edificio, nuovo o da ristrutturare, dovrà avere una superficie lorda di almeno ottocento metri quadrati e accessi indipendenti.
Entrambi gli immobili dovranno essere ubicati preferibilmente nel centro storico, in coerenza con l’indirizzo della Scuola che è quello di rafforzare sempre di più il legame e l’interazione con la città di Lucca.
Le due manifestazioni di interesse sono pubblicate sull’albo pretorio della Scuola IMT a partire dal 27 maggio.