Formare una nuova generazione di professionisti ad altissima preparazione, in grado di sviluppare infrastrutture digitali sicure e affidabili per rispondere ad attacchi informatici sempre più raffinati. Questo l'obiettivo del primo Dottorato nazionale in Cybersicurezza che ha preso avvio questa mattina alla Scuola IMT Alti Studi Lucca. La Scuola è la capofila del progetto che vede coinvolte ben venticinque università italiane, il CNR, aziende private - Hitachi Rail STS S.p.A, Cleverynext SRL, Leonardo SpA -, realizzato in collaborazione con il Cybersecurity National Lab del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica (CINI) e con l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), con cui la Scuola IMT ha sottoscritto un'apposita convenzione al termine della lezione inaugurale tenuta da Roberto Baldoni, direttore ACN, dal titolo "Gestione del rischio cyber in un mondo multipolare".
“Oggi diamo avvio a un dottorato alla cui preparazione abbiamo lavorato per ben quattro anni - dichiara il rettore Rocco De Nicola - e che è stato reso possibile grazie ai fondi del PNRR e alla collaborazione di numerosi enti, aziende, università, nonché la Fondazione SERICS nata per la gestione di un grande progetto di ricerca in Cybersicurezza. Questa è ormai una tematica essenziale per il Paese che richiede competenze specifiche e un’altissima preparazione...".
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