Se sei cittadino o cittadina di un Paese non appartenente all’Unione Europea, non vivi in Italia e quindi non sei in possesso di permesso di soggiorno/carta di soggiorno in Italia, devi avere il visto d’ingresso e, al tuo arrivo in Italia, devi chiedere il permesso di soggiorno.
Tutte le informazioni per il rilascio del visto e del permesso di soggiorno per allievi, ricercatori e professori stranieri sono contenute nel documento allegato.
La Scuola IMT Alti Studi Lucca ha attivato delle agevolazioni per varie tipologie di servizi a favore della propria utenza, in continuo aggiornamento. Tali convenzioni saranno accordate agli utenti della Scuola e ai loro familiari a seguito della presentazione del badge istituzionale o di altra modalità di riconoscimento. Per informazioni o altre segnalazioni si prega di contattare l’Ufficio Gestione Campus e Servizi all’Utenza (facilities@imtlucca.it). Consultare la sezione Agevolazioni per ulteriori dettagli.
Se siete cittadini dell’Unione Europea, dall'11 aprile 2007 siete autorizzati a trasferirvi senza restrizioni in Italia, senza richiedere un permesso di soggiorno. Durante i primi 3 mesi di soggiorno, non è necessario soddisfare i requisiti se si dispone di un documento di identità valido. Dopo 90 giorni di permanenza ininterrotta in Italia, è necessario registrarsi presso gli uffici comunali della città in cui si trova il proprio alloggio (Comune di Lucca - "Ufficio Anagrafe"). Ciò comporterà automaticamente il cambio di residenza dal vostro paese d'origine in Italia e le necessarie conseguenze fiscali. Se avete già un permesso di soggiorno valido, potete aspettare che scada prima di registrarvi in Comune.
- Andate all'Agenzia delle Entrate per ricevere il vostro "codice fiscale"
- Andate all'ufficio INPS di Lucca (Piazza Martiri delle Libertà, 65), con "codice fiscale" e alla carta d'identità, e compilate il modulo "Richiesta per Assegnazione PIN al cittadino" (Modulo di richiesta PIN)
- Dopo aver ricevuto il PIN, seguire una delle procedure descritte di seguito:
Registrazione online: Andare sul sito INPS, da qui alla sezione: "Lavoratori parasubordinati iscrizione" e iniziare la procedura, durante la quale verrà richiesto il "codice fiscale".
Registrazione via telefono: Chiamare il numero 803.164 per parlare con un operatore INPS. Dare all'operatore il PIN e queste informazioni:
- DATORE DI LAVORO: Scuola IMT Alti Studi Lucca, Piazza San Ponziano 6 - 55100 Lucca
- CODICE FISCALE E IVA
- REGISTRAZIONE con "Gestione Separata" come: "Dottorando di ricerca/Collaboratore cc"
- DATA INIZIO RAPPORTO.
- "Permesso di soggiorno" per motivi di lavoro - Quando scade il "Permesso di Soggiorno" per motivi di studio, gli stranieri che hanno conseguito un dottorato di ricerca in Italia possono iscriversi alla "lista di collocamento" presso il più vicino "Centro per l'impiego" e nel frattempo compilare una domanda (ottenuta dall'ufficio postale) per un nuovo P.S. in attesa di trovare un impiego. Questo permetterà di rimanere in Italia per altri 12 mesi. Tuttavia, se dopo 12 mesi non siete riusciti a trovare lavoro, dovete tornare nel vostro paese di residenza permanente. NOTA: questo tipo di P.S. non può essere rinnovato.
- Conversione del permesso di soggiorno valido per lo studio in un permesso di soggiorno per lavoro. Se avete già trovato un impiego, potete presentare domanda allo "Sportello Unico per l'immigrazione", alla Prefettura della città di residenza, attraverso la procedura online del Ministero dell'Interno. È necessario compilare il modulo V2 (per lavoro) o il modulo Z2 (per lavoro autonomo).
- Una volta inviato il modulo, riceverete una lettera dallo "Sportello Unico" che richiederà i documenti aggiuntivi necessari per completare la procedura. Questi documenti devono essere inviati entro 10 giorni o la procedura sarà chiusa. Una volta che i documenti sono stati ricevuti, verificati e ritenuti completi, lo "Sportello Unico" chiederà al richiedente di finalizzare la procedura e in quale momento la documentazione necessaria per richiedere un P.S. per l'occupazione sarà dato. Dopo questo, il richiedente può richiedere un P.S. compilando un pacchetto presso l'ufficio postale.
Per richiedere l'abbonamento occorre scaricare questo modulo e seguire le istruzioni riportate al suo interno. Tale modulo deve essere compilato e inviato via mail all'Ufficio Gestione Campus e Servizi all’Utenza (facilities@imtlucca.it) con congruo anticipo rispetto alla data di inizio dell’abbonamento.
Conto bancario in Italia
- Come si fa ad aprire un contro bancario? I conti bancari possono essere aperti in Italia sia da residenti che da non residenti sopra i 18 anni. Gli stranieri che lavorano in Italia possono aprire un conto per ricevere il loro stipendio e avere una carta di credito o di debito.
- Di quali documenti hai bisogno per aprire un conto bancario? Per aprire un conto bancario, ti verrà chiesto di fornire uno o più dei seguenti documenti: Passaporto, Codice fiscale Una bolletta recente (come prova della residenza) Carta di soggiorno o prova del fatto che si lavora in Italia (contratto di lavoro o busta paga). Per avere la certezza di quali documenti inviare, consigliamo di fare una verifica con la banca scelta.
- Quanto costa avere un conto bancario in Italia? Sfortunatamente, avere un conto in banca in Italia costa un po' di più che in altri paesi in Europa. Le spese dipendono dal tipo di conto che si è aperto. Per ulteriori informazioni, si prega di chiedere all'Ufficio Gestione Campus e Servizi all’Utenza.
Orari di apertura delle banche
Incentivi fiscali per la ricerca straniera e il personale docente
- Accordi internazionali contro la doppia tassazione: Per quelli (inclusi i Research Fellow) che:
- Risiedono in uno dei paesi che hanno stipulato un accordo con l'Italia al fine di evitare la doppia imposizione (si prega di consultare l'elenco delle convenzioni sul sito web del Ministero dell'Economia e delle Finanze;
- Svolgono attività di insegnamento o ricerca in Italia per un periodo generalmente non superiore a 2 anni.
- Idoneità alla riduzione fiscale ex art. 44 L. n. 122/2010 (Incentivi per il rientro in Italia di residenti all'estero)
Sono ammessi alla riduzione fiscale coloro che:
- Hanno una laurea;
- Hanno risieduto permanentemente e non occasionalmente all'estero;
- Hanno svolto attività di ricerca documentata all'estero all'interno di università o centri di ricerca, sia pubblici che privati, nonché all'interno di aziende o istituzioni con dipartimenti di ricerca dedicati, per almeno 2 anni ininterrotti;
- Decidono di svolgere la propria attività professionale in Italia e, di conseguenza, rientrare in Italia e diventare soggetti della normativa fiscale italiana;
- Percepiscono reddito da lavoro dipendente o autonomo, o altri redditi considerati come lavoro dipendente, come redditi da collaborazione coordinata e continua per lo svolgimento di attività di ricerca;
- Svolgono attività di ricerca in Italia per un periodo non inferiore a 183 giorni nell'anno fiscale preso in considerazione (es. contratto a partire da settembre 2010: detrazione fiscale applicata negli esercizi 2011, 2012 e 2013, i primi quattro mesi del contratto sarà soggetto alla normale tassazione).
Importante: attraverso tale misura, solo il 10% del reddito totale sarà tassato per un massimo di quattro anni fiscali e non sarà sottoposto a tassa regionale sulle attività produttive. Al fine di beneficiare di questa riduzione fiscale, al suo arrivo il ricercatore dovrà assumere la sua residenza fiscale in Italia presso il Comune di Lucca - "Ufficio Anagrafe". Questa riduzione fiscale si concluderà entro sette anni dall'entrata in vigore dell'art. 44 L. n. 44/2010 (entro il 31 maggio 2017).