La Scuola IMT è stata insignita del prestigioso titolo di “Dipartimento di Eccellenza” per il quinquennio 2023-2027 grazie al progetto “Resilienza Economica e Digitale” (RED). Il riconoscimento prevede un finanziamento di oltre cinque milioni di euro da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca per analizzare in chiave interdisciplinare le evidenze disponibili sulla resilienza economica e digitale in prospettiva post-pandemica.
Il progetto nasce dalle criticità emerse durante la pandemia COVID-19 dove le forti limitazioni agli spostamenti e il conseguente ricorso di massa al lavoro da remoto hanno fatto emergere la rilevanza strategica di un’infrastruttura digitale sicura, affidabile e ampiamente accessibile. Nel contempo, i cambiamenti radicali e repentini imposti al fine di gestire la situazione emergenziale hanno avuto un impatto persistente sulla vita e sullo stile lavorativo di milioni di persone, in alcuni casi agevolando il bilanciamento tra vita privata e lavoro, in altri determinando un aumento dei casi di burnout, depressione, ansia e stress.
Sfruttando le evidenze emerse in questo esperimento naturale di proporzioni uniche, il progetto RED mira ad investigare l’impatto della crescente digitalizzazione delle attività produttive in termini di competitività, sostenibilità, benessere e resilienza di individui, imprese e territori.
Il progetto RED promuove attività di ricerca e didattica interdisciplinari sui temi della transizione digitale e della resilienza dei sistemi economici attraverso la realizzazione di una infrastruttura di ricerca dedicata, l’Open Lab, e la collaborazione con soggetti esterni.
L’Open Lab è progettato come “Laboratorio Aperto”, ovvero un ambiente di ricerca dove ricercatori, imprese, enti, associazioni e collaboratori esterni di varia natura si incontrano per sviluppare soluzioni innovative e investigare tematiche attuali e rilevanti per la società.
Seguendo la linea di sviluppo del progetto RED, l’Open Lab si occupa di studiare e promuovere la resilienza economica e digitale durante la transizione post-pandemica attraverso studi osservazionali e la conduzione di esperimenti online e sul campo. L’obiettivo di tali esperimenti è, ad esempio, capire quale sia stato l'impatto del lavoro a distanza e ibrido sulla produttività e il benessere psicofisico dei dipendenti, sulla riorganizzazione dei servizi sanitari sul territorio oppure sulla gestione di situazioni critiche come la siccità.
Nell'ambito dell’Open Lab, si favorisce la ricerca traslazionale in collaborazione con soggetti esterni interessati a sperimentare soluzioni innovative nei propri contesti operativi.
Le attività di ricerca sono sviluppate sulla base di dati raccolti sul campo e da remoto, tramite lo sviluppo di app e software su misura e l’utilizzo di strumentazione all’avanguardia, oppure sfruttando banche dati già esistenti attraverso soluzioni avanzate di analisi dei dati e di intelligenza artificiale.
Nell’ottica di valorizzare e coordinare l’esperienza e le competenze dei ricercatori della Scuola, l’Open Lab vede la collaborazione di un team multidisciplinare qualificato nella raccolta, analisi e interpretazione dei dati, nel pieno rispetto dei vincoli legali ed etici delle indagini scientifiche.
Per maggiori dettagli e collaborazioni si rimanda a https://openlab.imtlucca.it/
Commissione RED
Advisory Board RED
- Jane Hillston, Head of School of Informatics, University of Edinburgh
- Pietro Panzarasa, Director of Graduate Studies, School of Business and Management, Queen Mary University of London
- Luigi Ruggerone, Senior Director, Intesa Sanpaolo Innovation Center SpA
Responsabile del progetto RED
Coordinatrice dell'Open Lab
RED Project Manager
- Valentina Calvi
Contatti
Per contattare l'Open Lab o ricevere ulteriori informazioni, si prega di utilizzare il seguente indirizzo dedicato: openlab@imtlucca.it
Notizie
- Articolo di presentazione dell'Open Lab Un laboratorio aperto per sperimentare la resilienza economica e digitale
- Comunicato stampa relativo alla cerimonia di premiazione del logo “Open Lab”