Il ruolo delle donne nelle lotte di liberazione nazionale in Africa, l’impatto della presenza femminile sulle performance aziendali, le scrittrici nella Grecia antica, lo studio di Codice rosa come nuovo modello organizzativo per la presa in carico delle vittime di violenza, l’imprenditoria femminile, i centri antiviolenza, la costruzione del genere. Sono alcuni dei temi trattati nei lavori scientifici vincitori della terza edizione del Premio “Analisi e contrasto degli stereotipi di genere”, sostenuto dalla Regione Toscana.
La cerimonia di premiazione sarà martedì 15 ottobre alle 17 nell’Aula Magna dell’Università per stranieri di Siena, uno dei sette atenei toscani coinvolti assieme alla Scuola IMT Alti Studi Lucca, Università di Firenze, Università di Pisa, Scuola Superiore Normale di Pisa, Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa, Università di Siena.
La commissione di valutazione, composta da Lara Baldacci, Lorenzo Bosi, Brunella Casalini, Cristina Ceccherelli, Vinzia Fiorino, Lara Lazzeroni, Gaetana Morgante, Emiliano Ricciardi e Lucinda Spera, ha concluso i lavori individuando i dieci vincitori del Premio, riservato alle studentesse, agli studenti, alle dottoresse e ai dottori di ricerca delle università toscane che abbiano affrontato, nelle tesi di laurea magistrale o nelle pubblicazioni scientifiche, la questione degli stereotipi di genere e del loro superamento da diverse prospettive di studio e scientifiche. Ogni vincitore riceverà un premio di mille euro e i lavori saranno pubblicati e depositati presso la Biblioteca Regionale Pietro Leopoldo a Firenze.
Alla cerimonia di premiazione prenderanno parte Monica Barni, Vice Presidente della Regione Toscana, Pietro Cataldi, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Rosanna Pugnalini, Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità e alcuni componenti della commissione di valutazione.