Con la Lectio magistralis di Daria Perrotta si è inaugurato alla Scuola IMT l'anno accademico 2024/25

In un clima di solennità e di festa si è svolta questa mattina la tradizionale cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2024/25 della Scuola IMT Alti Studi Lucca, che dal primo novembre scorso vede alla guida il neo rettore Lorenzo Casini. 

Ad aprire l’evento, dopo il corteo dei rettori e dei professori sulle note del Gaudeamus igitur, l’inno universitario internazionale, sono stati i saluti delle autorità cittadine e dell’assessora all’Istruzione, formazione, università e ricerca della Regione Toscana, Alessandra Nardini.

La costante crescita e vocazione internazionale della Scuola IMT, il legame sempre più stretto che la Scuola intesse con la città sono stati il tratto comune degli interventi istituzionali che si sono susseguiti sul palco nella chiesa del Complesso di San Francesco.

“Possiamo serenamente affermare - commenta Marcello Bertocchini, presidente, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca - che ogni anno che passa la Scuola IMT segna una nuova tappa della sua crescita. La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca da sempre sostiene questa realtà nel suo percorso ormai quasi ventennale, in cui il nostro supporto è consistito nel fornire alla Scuola gli ‘strumenti’ adeguati, come il campus di San Francesco o la residenza di via Brunero Paoli, per poter eccellere sul piano dei contenuti e della proposta formativa. Un percorso nel quale - conclude Bertocchini - oggi si inserisce un nuovo rettore, cui vanno i nostri più sinceri auguri di buon lavoro”.

“Sono felice e onorato di presenziare all’avvio di un nuovo anno accademico di un’istituzione universitaria – dichiara il presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci - che, fin dalla sua nascita nel 2005, ha visto ampliarsi la sua attività e diventare sempre più internazionale e radicata sul territorio. La Scuola IMT è un polo di attrazione di ”cervelli” e rappresenta un fiore all’occhiello del nostro territorio nell’ambito della formazione accademica; ha un forte legame con la città, ha una vocazione internazionale e intrattiene collaborazioni con altre esperienze di formazione universitaria di eccellenza. Nel dare il benvenuto a tutti gli studenti, rivolgo un doveroso augurio a Lorenzo Casini, nuovo rettore della Scuola IMT. Sono certo che Casini saprà guidare al meglio questa istituzione universitaria così prestigiosa”.

“Nell’augurare un buon inizio di anno accademico - commenta Mario Pardini, sindaco di Lucca - a professori e studenti della Scuola IMT, voglio ribadire che la formazione è una delle più importanti carte da giocare per far crescere e contare Lucca sempre di più. Un investimento per la città a cui il Comune ha partecipato attivamente da anni attraverso collaborazioni eccellenti fra la Scuola ed i propri uffici pubblici ed aziende partecipate. Una sinergia che intendiamo rilanciare a favore della nostra comunità”.

“Voglio prima di tutto rivolgere il mio augurio di buon lavoro al nuovo rettore della Scuola IMT Alti Studi di Lucca, professor Casini, - ha detto l’assessora Alessandra Nardini - ed un sincero ringraziamento al professor De Nicola per la collaborazione su cui ho potuto contare in questi anni. 

Come Regione Toscana, siamo impegnati nel garantire il diritto allo studio universitario a tutte e tutti, indipendentemente dalla situazione economica della famiglia di provenienza, come sancito della nostra Costituzione perché siamo convinti che l'università, come la scuola, sia leva di emancipazione sociale. Al concetto di merito, oggi molto di voga, - ha proseguito Nardini - preferiamo quello di uguaglianza e pari opportunità. In questi anni abbiamo promosso la sinergia tra istituzioni universitarie ed enti di ricerca toscani, convinti che fare squadra sia fondamentale, anche per riuscire ad intercettare risorse a livello nazionale ed europeo e poi tradurle in opportunità di crescita e sviluppo per il nostro territorio regionale. Siamo convinti che la scienza e la ricerca siano fondamentali per accompagnare le grandi transizioni in atto e che queste debbano perseguire fini etici e avere come obiettivo il miglioramento della qualità della vita delle persone ed il contrasto delle disuguaglianze. 

Infine un ringraziamento alla Scuola IMT, - ha concluso Nardini - per aver unito, fin da subito, la sua voce a quella della Crui nella richiesta di pace.

Seguiamo con grandissima apprensione l'attuale situazione internazionale e restiamo convinti che la strada sia quella del cessate il fuoco, del dialogo e della pace e sentiamo come un preciso dovere quello di educare le giovani ed i giovani ad essere costruttrici e costruttori di pace”.

Il rettore della Scuola IMT Lorenzo Casini, nella sua prolusione, ha portato l’attenzione su temi centrali per la Scuola e per il sistema universitario, come il ruolo delle istituzioni culturali, le sfide delle nuove tecnologie, l’impatto della globalizzazione.

Prima della Lectio magistralis di Daria Perrotta, Ragioniere generale dello Stato, è stato il momento dell’esibizione del quartetto di clarinetti del Conservatorio Luigi Boccherini, che hanno suonato un repertorio pucciniano. 

Nella sua Lectio dal titolo: “Le nuove sfide della finanza pubblica: principi e strumenti”, Daria Perrotta ha ricostruito i principi che regolano il bilancio dello Stato, con attenzione alle norme europee e nella prospettiva delle future riforme legislative.

Al termine della cerimonia, come da tradizione, il rettore Casini ha dichiarato aperto l’anno accademico della Scuola IMT.

Lunedì 18 novembre 2024 - 14:12