Il nostro cervello "vede" la realtà anche quando, di fatto, non vede e non sente. Cioè ha la capacità innata di costruirsi un'immagine coerente del mondo anche quando non fa esperienza dei sensi, come nel caso delle persone sorde o cieche dalla nascita. È quanto dimostra uno studio appena pubblicato sulla rivista scientifica Nature Human Behaviour da un gruppo di ricercatori della Scuola IMT Alti Studi Lucca e dell'Università di Torino: la nostra abilità di rappresentare eventi e oggetti della realtà a noi circostante, si basa su caratteristche innate della corteccia cerebrale, "predisposta" dalla nascita e indipendentemente dall'esperienza ad associare informazioni coerenti tra i sensi. A guidare la ricerca Emiliano Ricciardi, professore di psicobiologia e psicofisiologia Scuola IMT...
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