Scuola IMT, al via un dottorato per la transizione al digitale delle imprese

Lucart e Selene tra le sette aziende partner a livello nazionale

Formare una nuova classe dirigente per rispondere al fabbisogno di gestione dei processi di transizione digitale, ispirandosi e rispondendo alle esigenze delineate nell’ambito del PNRR di avvicinare imprese e istituzioni a università e ricerca.

È l’obiettivo del corso di dottorato in “Management of Digital Transformation” (MDT) della Scuola IMT Alti Studi di Lucca, in collaborazione con sette imprese leader a livello nazionale: Leonardo, Franco Cosimo Panini Editore, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Ne.m.e.sys. e Toolspole, di cui due in provincia di Lucca: Lucart e Selene, con cui verranno affrontati i temi nuovi impieghi dei fanghi di cartiera (Lucart) e l’efficientamento del management aziendale attraverso le tecnologie digitali (Selene).

Nello specifico, il progetto di ricerca condotto in collaborazione con Lucart si concentrerà su come riutilizzare e valorizzare i fanghi essiccati provenienti dalla produzione della carta a partire dalla carta da macero. L’obiettivo di trasformare un rifiuto del ciclo produttivo della carta in un sottoprodotto è di elevato interesse per il settore industriale del Paese per la notevole quantità di materiale in gioco, che si aggira sulle 40mila tonnellate all’anno solo per quanto riguarda il territorio lucchese. Sin dal 1990 sono stati condotti tentativi per il riutilizzo di tale materiale nell’edilizia e nell’agricoltura.

Con Selene invece il progetto di ricerca si focalizza sullo studio della modellazione aziendale, ovvero la creazione di modelli mediante i quali comprendere i processi stessi con una prospettiva digitale. La modellazione si basa sulla simulazione dei processi aziendali, così da valutare scenari differenti e governare gli andamenti aziendali anche in ottica predittiva: mondo fisico e mondo digitale saranno sempre più compenetrati e la linea di separazione e demarcazione si farà tenue, sino a scomparire del tutto.

“La transizione al digitale - spiega Marco Paggi, coordinatore del dottorato, ordinario in Scienza delle costruzioni e direttore dell’unità di ricerca Musam (Multi-Scale Analysis of Materials) - è di importanza strategica per le imprese del nostro Paese e implica profondi cambiamenti ad elevata complessità di carattere tecnologico, organizzativo, manageriale ed economico. È per noi una grande soddisfazione poter lavorare con imprese leader nei vari settori e portare il nostro contributo anche sul territorio della provincia di Lucca, favorendo l’incontro tra le attività di ricerca della Scuola e il mondo delle imprese”.

“Lucart è da sempre fortemente impegnata nell’ideazione e nell’applicazione di modelli di business circolari. Tali modelli hanno bisogno di competenze specifiche che possono nascere solo grazie a una strettissima collaborazione fra imprese e mondo accademico. – ha dichiarato Carlo Maria Romeo, chief Hr officer di Lucart – La collaborazione con la Scuola IMT e con il dottorato si inserisce proprio all’interno di questa visione e vuole approfondire l’applicazione delle tecnologie digitali al riutilizzo e riciclo degli scarti di produzione”.

“Selene produce imballaggi flessibili per uso industriale da oltre sessant’anni, associando alla qualità del prodotto un approccio produttivo sostenibile, con particolare attenzione alla responsabilità ambientale e sociale – dichiara Antonio Frangiamore, responsabile controllo di gestione e sistemi informativi di Selene e referente per il progetto con la Scuola IMT –. Prendiamo quindi parte con piacere a questo progetto, che crediamo fondamentale per esplorare tutte le opportunità della transizione digitale con l’obiettivo di rendere sempre più efficienti i nostri processi produttivi orientati all’innovazione”.

Con le altre aziende partner i progetti di ricerca saranno su temi che riguardano la progettazione innovativa di appendici flessibili per yacht da competizione, l’innovazione nei materiali e nei dispositivi per la produzione e la gestione dell'idrogeno, essenziale per la transizione energetica nazionale, il miglioramento della resilienza delle infrastrutture informatiche sensibili, l’innovazione nel management e nelle tecniche per la digitalizzazione del patrimonio culturale e lo sviluppo di nuove soluzioni basate sul concetto di metaverso per la gestione delle risorse umane in ambito corporate.

Tutte le informazioni e il bando sono disponibili alla pagina: /it/didattica/programmi-dottorato/programma-dottorato-management-of-digital-transformation

 

Giovedì 4 Agosto 2022 - 13:30