Importante contributo all’interpretazione dei risultati sperimentali in neuroscienze
Davide Coraci, studente del dottorato in neuroscienze del gruppo MInD-Molecular Mind Lab della Scuola IMT, ha vinto il premio "Vittorio Girotto" per il Best Paper AISC 2021 per un lavoro scritto a quattro mani assieme al professor Gustavo Cevolani, docente di logica e filosofia della scienza alla Scuola IMT.
Il premio "Vittorio Girotto" è un riconoscimento conferito al miglior contributo presentato durante la conferenza annuale dell'Associazione Italiana Scienze Cognitive, la principale associazione scientifica nazionale del settore.
Il lavoro di Coraci affronta un tema di grande attualità per i neuroscienziati, vale a dire come interpretare i dati sperimentali sull’attività cerebrale in relazione ai processi cognitivi che la generano.
Quando leggiamo, scriviamo o anche semplicemente muoviamo una mano, ad ognuna di queste nostre attività corrisponde l’attivazione di determinate aree del cervello. Questa attività è rilevata grazie alla fMRI (risonanza magnetica funzionale), una tecnica che permette di “vedere” quali aree cerebrali sono attive in un determinato momento.
Dato tuttavia che la stessa area cerebrale può essere attivata da molteplici e distinti processi cognitivi, i risultati di fMRI non permettono di determinare automaticamente e con certezza quale sia il processo effettivamente coinvolto.
Come dimostra il lavoro di Coraci e Cevolani, è possibile chiarire e affrontare questo problema della “inferenza inversa” da un punto di vista metodologico, usando gli strumenti concettuali offerti dalla filosofia della scienza, in particolare la teoria del ragionamento probabilistico e della conferma empirica.
Questo studio è ulteriore dimostrazione della stretta interconnessione multidisciplinare propria del ragionamento scientifico fin dagli albori della civiltà.