Muri, terreni instabili, ponti: le interazioni medievali tra civiltà e la loro rilevanza attuale
Intervengono: Barbara Henry, Alberto Pirni
lunedì 3 febbraio 2020, ore 15.00 - 17.00
Aula Magna Storica, Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa
A un esame più attento, l’età medievale si rivela un periodo storico molto più vivace, brillante e istruttivo di quanto venga spesso descritto. All’epoca, il conflitto religioso tra Europa e Islam, il più aspro mai visto nella storia, e dinamiche politiche ambivalenti ispirate alla Realpolitik, convissero con un rapporto culturale molto intenso: in una situazione religiosa di accuse reciproche, e sullo sfondo di uno scenario politico fatto sia di scontri che di negoziazioni, la cultura europea recuperò la conoscenza del suo passato greco attraverso la mediazione dell’“altro” arabo-musulmano. In questo modo, prese forma una primordiale “globalizzazione” culturale, fu costruito il primo sistema di istruzione europeo, e un forte continuum razionalistico - a partire da Aristotele, passando per i filosofi arabi fino ad arrivare alle più importanti università europee – dette vita a un “illuminismo” ante litteram non dogmatico e transnazionale. Se a quel tempo “ponti” culturali esistettero fianco a fianco di “muri” religiosi e “terreni politici instabili”, è certo che analoghe forme di dialogo e interazione positiva possano essere esplorate anche oggi.